La bambola con l'AI

in Olio di Balena7 days ago

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Il riferimento al post di oggi è un altro capolavoro degli anni 80, questa volta Horror, che ha spaventato molti dei ragazzini dell'epoca che, magari, hanno sbirciato il film in questione in tarda serata, nella cosiddetta fascia vietata, se non mi ricordo male proprio su Italia 1 venivano mandati in onda i capolavori del genere sotto il nome di "Notte Horror", ma come sempre fa quel canale, era pieno zeppo di interruzioni pubblicitarie , tanto che si arrivava anche a dimenticare la trama appena vista, da quanto erano lunghe e frequenti le pause.

Come avrete capito dall'immagine di copertina, mi sto riferendo a Chucky, protagonista della "Bambola Assassina" (Child's Play 1988),in cui un serial killer, attraverso un rito voodoo, trasferisce la sua anima ad un bambolotto in vendita in un negozio di giocattoli in cui si era rifugiato, e il nome del bambolotto è ironicamente Good Guy Doll, ragazzo buono.

E, ovviamente, la bambola in questione viene regalata al protagonista del film, per il suo sesto compleanno, ed iniziano a capitare violenti omicidi, tutti commessi da Chucky, che vuole tornare in vita grazie ad un ultimo rito voodoo, trasferendo la sua anima nel corpo del protagonista.

Le storie horror e thriller basate su oggetti inanimati che si muovono ed hanno una personalità diabolica è ormai un caposaldo del genere, tra marionette, pupazzi, orsacchiotti, bambolotti, vedere un oggetto, magari antropomorfo e inanimato, prendere vita, è una cosa che genera in noi grande terrore.

Ma, se vi dicessi che, pian piano, ci stiamo avvicinando a questa fantasia, e che la stiamo rendendo possibile grazie alle nostre stesse mani?

Mi sto riferendo alla notizia del ritiro dal mercato dell'orsacchiotto Kumma, un nuovo peluche introdotto da poco nel mercato dei giocattoli per i più piccoli, ma che è dotato di una AI, sembrerebbe proprio ChatGPT 4, con cui il bambino può interagire, parlare e ricevere risposte.

Magari ai più ingenui potrebbe sembrare la semplice evoluzione tecnologica dei famosissimi bambolotti con la cordicella e le frasi registrate, quelle che ogni volta che il bambino tirava la cordicella partiva a rotazione una delle 4 o 5 frasi o versi preregistrate, e che davano un senso di interazione e veridicità maggiore.

Però l'Ai non è un disco rotto che tira fuori sempre le stesse frasi, ma bensì un modello complesso capace di generare risposte di qualsiasi tipo, quelli bravi lo definiscono uno strumento di tipo stocastico, ovvero che il modello calcola una probabilità per ogni possibile "token" successivo, dove token è l’unità base con cui i modelli di linguaggio rispondono: quindi per la stessa domanda, ripetuta 10 volte, si otterranno 10 risposte leggermente diverse, proprio per come è strutturato il modello.

Questa porta ad un certo livello di imprevedibilità delle risposte, e fornendo la serie di input giusti, o sbagliati dipende dal punto di vista, si può arrivare a parlare di argomenti molto pericolosi.

E infatti, l'orsacchiotto Kumma, messo sotto torchio nei test di controllo, è arrivato a parlare di pratiche sessuali estreme e e di come accendere un falò, tutti argomenti che un bambino non dovrebbe sentire.

Ovviamente l'orsacchiotto in questione è stato subito tolto dal mercato, però la paura che altre aziende vogliano provarci, magari paventando maggiori controlli e certificazioni, rimane: infatti, è diventata ormai la moda del momento mettere la AI dappertutto, nella lavatrice, nella TV, nel Frigo, nelle prese "Smart", nella serratura di casa, nel citofono, che l'AI finisse anche nei giocattoli dei bambini era solo questione di tempo.

Solo che l'Ai è uno strumento , sotto molti aspetti, che pone tanti rischi e pericoli, e come umanità sembriamo inebetiti da questa nuova moda, e sembriamo volere ignorare la dannosità di un uso troppo a cuor leggero.

Grazie dell'attenzione e alla prossima.

Immagine di copertina realizzata con Grok

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Ciao.

Ricordo di aver visto "Chucky" in TV, un film all'avanguardia per i suoi tempi,
perché ora vendono prodotti con intelligenza artificiale in grado di rispondere usando il linguaggio umano.
Vorrei comprare un'auto che possa parlarmi e portarmi a destinazione.

Bel post, amico mio.😀

Ah si notti horror, mi ricordo, la pubblicità poi, ogni 20 minuti 5 di pubblicità o anche più, stupendo

Non avevo sentito questa del Kumma, ovviamente immagino orde di genitori per prenderlo cosi il bambino non rompe le palle avendo qualcosa che lo intrattiene continuamente... Io non lo avrei mai preso proprio per i motivi che dici tu, ci sarà sempre il modo per fregate l'ai e farla parlare di cose scomode

Those kind of toys have no business being available for children as they are dangerous. Sexual predators might find a way to hack into the system or the AI model might provide dangerous information. What a moronic idea in the first place, how could the designer of the toy not have foreseen the implications before dumping all of the money into development and production?

Just what the world needs, AI dolls influencing our children according to the beliefs on the AI model designer. What happened to let kids just be kids?