Capita ogni tanto che i nonni dimentichino qualche compito (non sono poi così pochi per la prima elementare) e così la sera facciamo un breve controllo e nel caso recuperiamo. Ammetto che è un bel momento stare accanto a mio figlio e seguire passo dopo passo la sua scrittura o lettura. Non è semplice per lui ma noi siamo lì ad incoraggiarlo, ogni qualvolta il risultato non è quello da lui desiderato.

Cerco di non esasperare la perfezione che mio figlio stesso ricerca, anzi su qualche piccolo errore sorvolo e gli dico di non preoccuparsi troppo se qualche lettera è uscita male. L'imperfezione ci aiuta a comprendere i nostri errori ma soprattutto a vivere la nostra vita con un po' più di leggerezza!
Rivedere i quaderni di prima elementare mi ha sbloccato qualche ricordo sepolto nella mia memoria. I pomeriggi trascorsi a casa a scrivere e riscrivere le lettere in stampatello e corsivo, alcune le avevo completa dimenticate... Sono ancora difficili da trascrivere anche per me! Però mi piace e diverte, e spero che piaccia sempre più a mio figlio.